Chi siamo
Tradizione, sport e sicurezza dal 1902.
Da oltre un secolo, il Tiro a Segno Nazionale di Somma Lombardo è sinonimo di sport, tradizione e sicurezza.
Fondata all’inizio del Novecento, la nostra Sezione promuove la cultura del tiro sportivo e la formazione dei tiratori nel rispetto delle regole e dei valori dell’U.I.T.S.
Un impegno che unisce storia, passione e costante evoluzione delle strutture e delle attività.
Da oltre un secolo, il Tiro a Segno Nazionale di Somma Lombardo è sinonimo di sport, tradizione e sicurezza.
Fondata all’inizio del Novecento, la nostra Sezione promuove la cultura del tiro sportivo e la formazione dei tiratori nel rispetto delle regole e dei valori dell’U.I.T.S.
Un impegno che unisce storia, passione e costante evoluzione delle strutture e delle attività.
La nostra Storia
L’idea di fondare una società per esercitare l’attività di tiro a segno prese avvio nel corso di una riunione municipale del 1°Febbraio 1900 presieduta dall’allora Sindaco Porro, ma solo il 25 Ottobre 1903 avvenne l’inaugurazione del “Società Mandamentale di Tiro a Segno” che per due decenni fu guidata da Ercole Mattai del Moro, benefattore e promotore dell’Ospedale Bellini, e successivamente Sindaco di Somma Lombardo.
La Prima Guerra Mondiale fermò l’attività della società sommese: negli anni seguenti tutto cambiò. Nel 1927 venne nominato presidente della Unione Italiana Tiro a Segno (UITS) il generale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale onorevole Ferdinando Negrini. Tutte le Sezioni di TSN vennero affidate ad ufficiali della Milizia: a Somma fu nominato presidente il Maggiore Cavalier Attilio Eugè, nel 1936 sostituito dal Capitano Guido Colombo che rimase in tale carica sino al luglio del 1943.
Nel 1934, nel quadro di una nuova legge che riordinava gli scopi istituzionale dei vari Tiro a Segno, quello di Somma subì una radicale trasformazione ed assunse la nuova denominazione “Sezione di Tiro a Segno Nazionale”.
Allo scoppio della seconda guerra Mondiale. il Poligono di tiro venne utilizzato dalla locale Sezione Cacciatori; a circa cinquanta metri dalla tettoia venne collocata la macchina lancia piattelli. Solo nel 1957, per iniziativa di un gruppo di giovani, venne rilanciata l’idea del Poligono come Sezione del TSN (Tiro a Segno Nazionale).
L’attività riprese nel 1959 con la formazione del nuovo direttivo che vedeva Presidente l’Ing. Attilio Selvini, Gaspare Zocchi delegato del Comune, Franco Piantanida delegato dell’U.I.T.S. (Unione Italiana Tiro a Segno), Giordano Arrigoni e Paolo Umberto Sterlicchio quali Consiglieri, segretario William Crotti.
Si instaurarono subito rapporti con la Regione Militare Nord-Ovest e con la sezione del Genio Militare di Milano, ove per fortuna un Tenente Colonnello era sommese.
Si provvide a scavare la fossa a 50 metri dai posti di tiro, adatta alle nuove disposizioni di impiego delle carabine nel calibro 22 LR insieme alle necessarie attrezzature.
Finalmente il 4 ottobre 1959 si tenne la prima gara sezionale, alla presenza di varie autorità presiedute dal Sindaco Angelo Birigozzi.
Da lì in poi l’attività della nostra Sezione fu veramente intensa; la prima gara nazionale a Roma vide i migliori tiratori del Poligono di Somma in volo per l’Urbe.
Per tutti gli anni Sessanta le gare locali, provinciali, regionali e nazionali furono molte e con numerosi successi per la Sezione. L’UITS, il cui presidente Generale di Corpo d’Armata Giovanni Gatta, aveva un ottimo rapporto personale con l’allora presidente, fece avere 10 fucili ’91 alla sezione sommese, che poté così ripristinare anche il tiro a 200 metri. Un giorno venne un capitano del Reggimento di Artiglieria di stanza a Legnano, portando due bellissimi fucili Garand M1 in calibro 30/06; l’Unione voleva che si provasse a ripristinare anche il tiro con Fucile d’Ordinanza a 300 metri. L’anno successivo questi Garand furono sostituiti con altri due in calibro .308 NATO. Ne nacque una bellissima gara cui parteciparono anche due signore.
Raggiunta una perfetta efficienza anche dal punto di vista amministrativo, la sezione nel decennio dal ’60 al ’70 si espande considerevolmente. Molti tiratori milanesi e importanti personaggi della provincia la frequentano; con loro si attrezza la parte destra della stazione con un piccolo poligono per la prova di armi corte.
Sotto la tettoia principale vi erano i posti per il tiro con Carabina Standard, Carabina Libera, Pistola Libera, Fucile ’91, Fucile d’Ordinanza. Si dovette pensare al tiro con Pistola Automatica a 25 metri su sagome: il problema venne risolto grazie anche al lavoro del bravo armaiolo Lauro Macchi di Jerago. A sinistra della tettoia principale venne quindi ricavato per svolgere tale attività di tiro, il relativo poligonetto completo del dispositivo con le classiche cinque sagome a chiusura forzata.
Alla presidenza della Sezione TSN di Somma Lombardo dell’Ing. Attilio Selvini, seguì nel periodo 1971/1978 l’Arch. Romano Selvini, dal 1978 al 1988 quella del signor Gabriele Scaburri, e dal 1988 al 1994 quella del Dott. Alberto Ferrerio.
Nei primi anni del 1980, nasce la Compagnia Avancarica 3 Leoni, presieduta dallo stesso Dott. Ferrerio, che nel corso degli anni cresce fino a diventare tra le prime Società in Italia in termini di numeri e medaglie, conseguendo importanti risultati a livello Italiano ed Internazionale ed organizzando gare Nazionali ed Internazionali nel Poligono di Somma.
Durante la Presidenza di Alberto Ferrerio, con il suo Consiglio Direttivo, prende la decisione di avviare i lavori di realizzazione del poligono a 300 mt, che viene progettato e iniziato nei primi anni ’90, e che era l’obiettivo prioritario su cui si era impegnato il nuovo Consiglio Direttivo eletto nel 1988.







Dal 1994 subentra alla Presidenza Sergio Caprara, già membro del precedente consiglio, che procede alla conclusione dei lavori e alla inaugurazione del Poligono a 300 mt, che fu interamente finanziato dai Soci del Poligono grazie al sempre maggiore numero di iscritti e alla loro intensa frequentazione. La nuova realizzazione porterà così la Sezione a organizzare diverse gare di selezione nazionale di tiro a 300 mt e a gestire numerose Finali di Campionato Italiano. In quegli anni la Sezione arriva così a contare più di 2000 Soci.
Venuto prematuramente a mancare Sergio Caprara, dopo pochi mesi di reggenza del Vicepresidente Coniglio subentra come Presidente Enrico Giachetti e quindi dopo un breve Commissariamento, si ha la presidenza di Sabrina Giacchetti nel 2016/2022.
A seguito di un ulteriore Commissariamento, dal 18 Aprile 2024 diventa Presidente Antonio Ferrerio, che provvede all’inizio del 2025 alla ristrutturazione integrale del poligono a 25 mt secondo le più recenti normative, ora omologato in 2° categoria.
Statuto
Le regole che guidano la nostra attività.
Lo statuto definisce la struttura organizzativa, gli scopi sociali e i principi che regolano il funzionamento del Tiro a Segno Nazionale di Somma Lombardo, in conformità con l’U.I.T.S.
Consiglio Direttivo
La squadra che guida la Sezione.
Il Consiglio Direttivo coordina le attività della Sezione, garantendo trasparenza, sicurezza e sviluppo costante delle strutture e dei programmi formativi.
- PRESIDENTE: Antonio Ferrerio
- VICE-PRESIDENTE: Michele Paciletti
- CONSIGLIERI: : Alberto Favalli, Gaetano Lucchini e Gianluca Crespi
- SEGRETARIO: Sergio Coniglio
- PROBIVIRO: Danilo Fumagalli
Regolamento TSN
Norme e buone pratiche per il tiro sportivo.
Il regolamento del Tiro a Segno Nazionale stabilisce le regole di comportamento, sicurezza e utilizzo delle strutture, per garantire a tutti i soci e agli ospiti un ambiente sicuro e rispettoso.
Documentazioni (RASD – Agibilità)
Certificazioni e riconoscimenti ufficiali.
Il Tiro a Segno Nazionale di Somma Lombardo è regolarmente iscritto al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Questa sezione raccoglie la documentazione che attesta la regolare affiliazione e l’agibilità delle strutture.
Ristrutturazione Poligono Pistole
ll Consiglio Direttivo del TSN di Somma Lombardo che si è insediato lo scorso 18/04/2024, presieduto da Antonio Ferrerio, ha dovuto affrontare la questione dell’agibilità del poligono a 25 mt, scaduta dal Maggio 2022.
Nel Settembre 2024 la visita Ispettiva del Genio Militare Infrastrutture del Nord-Ovest, ha evidenziato importanti lacune strutturali del poligono a 25 mt, per cui si è dovuto procedere a preventivare e deliberare i lavori di ristrutturazione necessari onde evitare una chiusura definitiva dell’impianto.
L’intervento è iniziato l’8 di Gennaio 2025 con la chiusura del poligono e si è concluso a fine marzo.
Ai primi di aprile abbiamo avuto l’intervento del Banco di Prova Nazionale per le verifiche sui muri perimetrali e il piano di tiro e, con la visita di controllo del Genio Militare, il 17 Aprile si è conclusa la parte pratica dell’agibilità che è stata poi formalizzata il 20 Maggio.
In occasione dell’Assemblea dei Soci del 27/04/25, su esplicita richiesta dei presenti, si è deliberata l’intitolazione del rinnovato impianto ad Alberto Ferrerio, già presidente del TSN negli anni 1988-1994.
Dal 20/05/2025 lo stand a 25 mt è agibile in 2° Categoria, ed è quindi possibile sparare con tutte le armi che esprimono una potenza iniziale fino a 617 J anche con proiettili FMJ.